Della notte del 7 marzo non ricordo i sogni che ho fatto, sono sicura di aver sognato ma non ricordo quali sogno ho avuto.
Ricordo però quello della sera precedente, è un sogno ricorrente che ho avuto diverse volte, la situazione principale è sempre la stessa, ciò che cambia è il contorno, cioè la situazione secondaria.
Mi trovo in una grandissima villa a più piani, forse ne ha 3 o 4, è una villa molto lussuosa, da persone molto agiate.
La villa è dei miei zii da parte di padre, è sempre casa loro in ogni sogno della villa.
E' immensa con moltissime stanze, ogni stanza a quel che ricordo è composta come degli studi, poltrone in pelle scura, tappeti molto grandi e costosi, scrivanie e librerie di un legno spesso e scuro, forse ciliegio (?)
Le pareti sono scure con una carta da parati che sembra di tessuto di un color bordeaux, ci sono delle lampade da muro soffuse e non sembrano molto più accoglienti degli studi di avvocati di alto livello.
Di solito in questa villa scappo da qualcosa, non so da cosa non ho mai visto, non ho mai visto nulla, né l'ho mai capito dalle sensazioni che ho nel momento in cui scappo.
Scappo per delle stanze e delle scale, scale di marmo rosa chiarissimo con finestre che illuminano la scalinata.
Sono scale non lineari, cioè hanno delle curve, cambiano direzione e sono molto strane.
La prima volta che ho fatto questo sogno, scappavo da una casa all'altra, cioè mi trovavo in una normale casa e mentre fuggivo mi ritrovavo in questa villa.
Comunque sia mentre scappo per le stanze e le scale mi trovo a passare davanti a una stanza nel quale mio zio è impegnato a parlare con qualcuno, non vedo questa persona in quanto la porta è appena socchiusa e dalla fessura si vede solo mio zio, ma so che c'è qualcun'altro.
Quando arrivo in fondo alle scale trovo mia zia impegnata a servire da bere in cucina, una cucina immensa che man mano che mi faccio avanti si trasforma in un bar con baristi dal sesso incerto.
Nel sogno più recente c'era una festa e la sala da pranzo era come una grande sala di un ristorante piena di ragazzini, anch'io ero più giovane di qualche anno e salutavo questi ragazzini anche se in realtà non ne conosco nessuno, erano estranei che nel sogno conoscevo bene.
La sala era molto elegante e signorile sui colori del rosa antico, tovaglie e tende erano rosa pallido, i tavoli erano rotondi e c'erano delle candele al centro, una serie di gradini separavano la sala dal bar (che prima era una cucina), e mia zia serviva cocktail e bevande.
Nel sogno precedente c'era mia sorella vestita da sposa (si è sposata 3 anni fa) ed erano presenti amici e parenti a festeggiarla, non mi vedeva nessuno, mi passavano accanto come se fossi invisibile e mi sentivo davvero strana e perplessa.
Nel sogno precedente a quest'ultimo invece mi ritrovavo in una stanza che sembrava una cucina dove c'erano seduti i miei genitori, mia sorella e suo marito intenti a parlare, anche in quel caso nessuno mi vide e continuai la mia fuga per poi svegliarmi senza sapere dove arrivai.
Questo sogno mi capita già da tempo, penso sia la 3° volta che mi succede ricordando i sogni, la cosa che mi stupisce come dicevo all'inizio è che la situazione madre, quella principale è sempre la stessa, ciò che cambia è la situazione di contorno, non so cosa significhi, non so da cosa sto fuggendo per sognare di scappare, non so se sia una paura o altro.
Di norma le paure prendono forma di ciò che ci spaventa, allora penso forse il fatto di non essere vista è attinente al sogno!
Spero che mi diciate secondo voi cosa vuol dire, raccontatemi i vostri sogni più significativi.
Alla prossima ragazzi! Un abbraccio a tutti voi!
Nina
L'essenziale è invisibile agli occhi...